Dintorni di Trieste


Alle spalle di Trieste c'è il Carso. Per i triestini una gita sul Carso è occasione per pranzi succulenti e per far scorta di prodotti genuini e di gran qualità.

Trattorie, agriturismi e osmize sono la meta delle gite sul Carso. Le osmize, segnalate da una frasca di vite e aperte durante la bella stagione, sono mescite dove insieme al vino si servono uova sode, affettati e formaggi di pripria produzione. Una tradizione iniziata nel 1784,quando l'Impero austro-ungarico diede ai contadini il permesso di vendere il vino, per 8 (osem in sloveno, da qui osmiza) giorni all'anno.

Dalla città si può salire verso l'altipiano con lo storico Tram de Opcina. E' il più vecchio tram funzionante in Europa.Si arrampica dalla centralissima Piazza Oberdan di Trieste e raggiunge - con tratti in pendenza del 28% - l'Altopiano Carsico a 348 metri sul livello del mare, in località Opicina. Inaugurato nel 1902 è una funicolare unica nel suo genere: nei punti di maggior pendenza il tram si appoggia due "carri scudo", vinoclati ai capi di una fune traente che scorre nel mezzo dei binari, per far riprendere alle motrici elettriche, quando la pendenza diminuisce, il loro ruolo trainante. Straordinario il panorama che abbraccia tutto il golfo. Da provare la passeggiata lungo la via Napoleonica, a due fermate dal capolinea di Opicina è una passeggiata di 2 km che collega l'Obelisco (il luogo di partenza) a Contovello; la vista è impareggiabile ed è riparato dalla bora. Da Contovello/Prosecco è possibile prendere il bus per ritornare in città, oppure raggiungere la Grotta Gigante, o scendere a piedi lungo il vecchio sentiero dei pescatori fino al Castello di Miramare

Sul Carso meritano una visita la Grotta Gigante (www.grottagigante.it),la Foiba di Basovizza, ora monumento nazionale, monumento ai Martiri di Basovizza, la Rocca di Monrupino con il Santuario della Madonna, il Museo della Casa Carsicala Carsiana giardino botanico che rappresenta la summa di quanto la flora offre in questo territorio, i castellieri che si trovano fra Monrupino e Medeazza, il sentiero Rilke meravigliosa passeggiata di 2 km fra Sistiana e Duino con le falesie di Duino e panorami mozzafiato, le Bocche del Timavo il fiume misterioso, luogo di riti sacrigià da duemila anni.

L'altopiano carsico è costellato di pietre calcaree bianco-grigiastre, che sono spesso macigni con buchi e punte aguzze. L'impeto della bora non permette una crescita rigogliosa della vegetazione e le piante sono basse e spinose. Eppure questa terra affascina, come il suo vino, il Terrano aspro ma corposo, che sa di bosco, di ferro, di terra rossa. Sa lievemente di mandorla la Vitovska, una varietà autoctona, gradevole con pesce e molluschi. Mentre la Malvasia, dal sentore fruttato ma secca al palato,accompagna pesce e carni bianche.

La Strada del vino Terrano è un compendio delle qualità naturali del Carso, dal vino rosso terrano alla bianca Vitovska, apprezzerete ottimi salumi e formaggi e cucina tipica locale: gnocchi, tagliatelle, la jota (tipica zuppa di crauti o rape e fagioli), carne alla griglia e contorni di verdura. Come dolce non possono mancare le palacinke (omelette alla cioccolata e noci).

La Val Rosandra è un icredibile canyon con imponenti pareti di roccia, meta per gli scalatori che dispongono di due vie ferrate: la Rose d'inverno e la Biondi. La valle è percorsa da un reticolo di sentieri; e ci sono diverse grotte, alcune di facile accesso, altre visitabili son con adeguata attrezzatura da speleologo. Questa terra seppur poco generosa, dà un extravergine delicato e leggero.

Prenotare una visita guidata

Se volete maggiori informazioni su percorsi e possibilità di visitare una cantina di vini, fare degustazioni di vino, olio o formaggi scriveteci alla mail: info@triestevisiteguidate.it. Saremo lieti di potervi offrire il nostro migliore servizio ed accompagnarvi alla scoperta di questa magica città.

Un week-end a Trieste è anche ideale come idea regalo per una persona speciale, un romantico B&B, con una cena sul mare e una visita guidata per scoprire la città e i punti più nascosti, i negozi di artigiani particolari e le mille curiosità, che lasciano nell'animo quel sottile senso di piacere della conoscenza.


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